Quando si sostituiscono i faretti da incasso?

quando-si-cambiano-faretti-incasso

I Faretti da incasso sono entrati a pieno titolo a far parte di quelli che sono i prodotti di illuminotecnica a cui molti di noi hanno deciso di affidarsi per dare nuova luce alla propria abitazione. Perfetti per rendere meno bui gli angoli nascosti delle nostre case sono un vero e proprio complemento d’arredo che permette di conferire uno stile elegante e chic ad ogni casa.

Ideali anche per i locali commerciali, si caratterizzano per dare un raggio di luce molto diffuso anche ad un’area relativamente ampia, senza per questo ottenere il classico ingombro di spazio che, invece, si ha con i classici lampada o con le lampade da terra.

Eppure, al momento dell’acquisto è necessario valutare i pro e i contro del prodotto. Una domanda che capita di frequente è la seguente: quando si sostituiscono i faretti da incasso? Ovviamente, a fronte di un investimento è necessario capire in quanto tempo è possibile ammortizzare la spesa.

Una delle caratteristiche di questi articoli di illuminotecnica è data dalla incredibile durata delle lampadine che vengono inserite al suo interno, che aumenta a dismisura soprattutto nel momento in cui andiamo a preferire la tecnologia a LED. Questo significa che, dopo l’acquisto e il montaggio corretto del faretto, non dovremmo più preoccuparci per i molti mesi successivi di effettuare un cambio.

Uno dei motivi che possono portarci a cambiare i faretti da incasso possono riguardare la loro perdita di funzionalità (può avvenire a distanza di un paio di anni dal montaggio), ma anche per delle scelte a discrezione dell’utente finale.

Se, ad esempio, sono stati acquistati dei faretti da incasso alogeni, possono essere cambiati con quelli a tecnologia a LED (ottenendo così un enorme risparmio in bolletta). Se, invece, volete dare uno stile del tutto diverso alla stanza, potete prevedere l’acquisto di faretti da incasso colorati.