Faretti da incasso in gesso: quali scegliere?
Quando parliamo di illuminazione, dobbiamo prendere in considerazione molti fattori, come il tipo di supporto con cui abbiamo a che fare (soffitto, parete, cartongesso, mattoni o altri materiali), ma anche il risultato finale che vogliamo ottenere.
I faretti da incasso sono generalmente consigliati per quelle abitazioni (ma anche a singole stanze) a cui si vuole conferire un risultato elegante e ricco di luce, senza ricorrere all’utilizzo di lampadari a sospensione oppure lampade da terra (che occupano moltissimo spazio).
Tra le diverse tipologie di illuminazione da incasso presenti nel mercato, viene consigliata in particolar modo quella dei faretti in gesso soprattutto se come supporto dove devono essere applicati abbiamo una parete in cartongesso oppure il classico controsoffitto.
In questi due casi, infatti, il faretto da incasso in gesso è la soluzione migliore poiché è disegnato appositamente per integrarsi nella parete o nel soffitto diventando a tutti gli effetti invisibile. Rimarrà a vostra discrezione, tuttavia, se scegliere di installarlo così al naturale oppure se scegliere una finitura con cui impreziosirlo.
Questi elementi vengono generalmente realizzate con lampadine a LED, poiché da esse si ottiene il migliore risultato in materia di luce evitando però che il dispositivo si surriscaldi (in questo modo non provocherà danni al materiale con cui è stata prodotta la parete di supporto. Il materiale di cui sono composti i faretti è termoplastico e la chiusura avviene di solito attraverso uno schermo metallizzato, decorativo in vetro oppure uno schermo chiuso di tipo IP44.
In commercio sono presenti faretti da incasso in gesso in diverse forme, tonde o quadrate, con all’interno una o due lampadine a led. Per installarli sarà sufficiente utilizzare le molle disposte a lato che fungeranno da punti di forza utili per evitare spostamenti accidentali o cadute.